La perizia per quantificare in percentuale il danno psichico e ottenere il risarcimento economico

In caso di gravi contrasti con l’azienda, il lavoratore può richiedere una perizia per quantificare il danno subito, chiedendo un risarcimento economico all’azienda stessa.

Nei casi in cui venga rilevato un caso di mobbing (violazione dell’art. 2087 c.c.), il dipendente può richiedere una valutazione peritale al fine di stimare le conseguenze psicologiche delle “violenze” subite. Una volta accertato che sussiste nella vittima un danno psichico, si procede a quantificarlo in percentuale tramite un processo psicodiagnostico peritale eseguito dal professionista; in tal modo la vittima di mobbing potrà richiedere un risarcimento economico. In altre parole, al fine di accertare la presenza di danno psichico è necessario rilevare una malattia psichica, ossia compiere una diagnosi attraverso sistemi nosografici-descrittivi accreditati (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, DSM-5).

Ottenere il risarcimento economico dei danni patiti è un diritto del lavoratore che ha subito mobbing.